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Come usare Chtoot per recuperare un sistema Linux

chroot Linux

Quando un sistema Linux smette di avviarsi correttamente, il comando chroot può essere un vero e proprio salvavita. Questa utility permette di accedere a un ambiente root alternativo, spesso da una live USB o un altro disco, per riparare il sistema danneggiato senza reinstallare tutto da zero.

Cos’è chroot e a cosa serve?

Il comando chroot (change root) modifica la directory radice (/) per un processo e i suoi figli, creando un ambiente isolato. Questa funzione è particolarmente utile per:

  • Riparare un sistema Linux non avviabile (es. errori GRUB, pacchetti corrotti, file di configurazione danneggiati).
  • Recuperare file da un sistema bloccato.
  • Eseguire aggiornamenti o manutenzioni su un sistema diverso.
chroot Ubuntu
chroot Ubuntu

per recuperare un sistema Linux DANNEGGIATO

1. Avviare da una live USB

  • Scaricare un’immagine ISO di una distribuzione Linux (es. Ubuntu, Fedora, Debian).
  • Creare una chiavetta USB avviabile con strumenti come Rufus (Windows) o dd (Linux).
  • Avviare il PC dalla live USB e aprire un terminale.

2. Montare le partizioni del sistema danneggiato

Identificare le partizioni con:

sudo fdisk -l


Montare la partizione root (es. /dev/sda1):

sudo mount /dev/sda1 /mnt


Se sono presenti partizioni separate per /boot, /home, o /var, montarle anch’esse:

sudo mount /dev/sda2 /mnt/boot
sudo mount /dev/sda3 /mnt/home

3. Entrare nell’ambiente chroot

Montare i filesystem virtuali necessari:

sudo mount --bind /dev /mnt/dev
sudo mount --bind /proc /mnt/proc
sudo mount --bind /sys /mnt/sys


Infine, eseguire:

sudo chroot /mnt


Ora si è dentro il sistema danneggiato e si possono eseguire comandi di riparazione.

4. Operazioni comuni di ripristino

  • Riparare GRUB (se il sistema non si avvia):
  grub-install /dev/sda
  update-grub
  • Reinstallare pacchetti critici (es. kernel, initramfs):
  apt install --reinstall linux-image-generic  # Debian/Ubuntu
  dnf reinstall kernel                        # Fedora
  • Ripristinare password dimenticata (modificando /etc/shadow).

5. Uscire e riavviare

Terminato il ripristino, uscire da chroot e riavviare:

exit
sudo umount -R /mnt
reboot

Conclusioni

Il comando chroot è uno strumento essenziale per ogni amministratore di sistema Linux. Grazie a questa guida, puoi recuperare un PC bloccato senza perdere dati o dover reinstallare tutto da zero.

Hai mai usato chroot per riparare un sistema? Condividi la tua esperienza nei commenti!

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