Come usare Discord su Linux

Discord è diventato uno degli strumenti di comunicazione più popolari tra gamer, sviluppatori e community online di ogni genere. Con il suo mix di chat testuali, vocali e video, è una piattaforma versatile che si adatta a tantissimi usi. Ma come si comporta su Linux? La buona notizia è che Discord è perfettamente utilizzabile anche su questo sistema operativo, con diverse opzioni a disposizione a seconda delle preferenze dell’utente.
Installazione semplice, in pieno stile Linux
Discord offre una versione ufficiale per Linux direttamente dal suo sito web. È disponibile un pacchetto .deb per sistemi basati su Debian come Ubuntu, e con poche righe da terminale è possibile installarlo senza intoppi. Basta scaricarlo, aprire un terminale, posizionarsi nella cartella di download e digitare:
sudo dpkg -i discord-*.deb
sudo apt-get install -f
Per chi invece utilizza distribuzioni diverse, come Arch Linux o Fedora, esistono alternative perfettamente compatibili grazie ai pacchetti disponibili nei repository della community o tramite Flatpak e Snap. Con Flatpak, ad esempio, l’installazione è immediata:
flatpak install flathub com.discordapp.Discord
Una volta installato, Discord si comporta esattamente come ci si aspetta: la stessa interfaccia grafica, le stesse funzionalità e la stessa reattività della versione per Windows o macOS.
L’applicazione su Linux è basata su Electron, come le versioni per gli altri sistemi operativi, quindi non ci sono grosse differenze in termini di funzionalità. L’integrazione con il desktop è buona, soprattutto se si utilizza un ambiente moderno come GNOME o KDE. Le notifiche funzionano correttamente e anche la condivisione dello schermo è supportata, con qualche piccola limitazione a seconda della configurazione del sistema.
In alcuni casi, potrebbero essere necessari dei pacchetti aggiuntivi per garantire il corretto funzionamento dell’audio o della webcam, ma nella maggior parte delle distribuzioni moderne tutto è pronto fin da subito.
Se non si vuole installare nulla, Discord funziona benissimo anche via browser. Basta aprire il sito discord.com e accedere con il proprio account. L’esperienza è pressoché identica all’app desktop, con prestazioni comunque molto buone anche su browser come Firefox o Chromium.
Per gli utenti più esigenti o attenti alla privacy, esistono anche client alternativi open source, come Ripcord o WebCord, che permettono di utilizzare Discord in modo più leggero o con un’interfaccia diversa. Va però tenuto presente che questi progetti non sono ufficialmente supportati da Discord e potrebbero non essere sempre aggiornati.
Usare Discord su Linux è semplice e pratico. Che si scelga l’app ufficiale, il browser o un client alternativo, la piattaforma è accessibile a tutti gli utenti del pinguino senza particolari compromessi. È un altro segno di quanto Linux sia oggi una valida alternativa anche per chi cerca un sistema versatile e pronto all’uso quotidiano, comunicazione inclusa.