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Pinta 3.0 Rilasciato Approda a GTK4 con Nuovi Effetti

Pinta

La comunità open source festeggia un nuovo traguardo: Pinta 3.0, il popolare programma di disegno e fotoritocco ispirato a Paint.NET, è stato finalmente rilasciato dopo anni di sviluppo. Questa versione, definita dagli sviluppatori una “maggior release”, introduce una serie di miglioramenti significativi, tra cui il porting a GTK4, nuovi effetti artistici, e ottimizzazioni per l’esperienza utente.

Cos’è Pinta?

Nato come alternativa open source e multipiattaforma a strumenti come Microsoft Paint o Paint.NET, Pinta si distingue per la sua semplicità e leggerezza, pur offrendo funzionalità avanzate per il disegno, il ritocco fotografico e la creazione di grafiche. Supporta layer, filtri, effetti e strumenti di precisione, rendendolo ideale sia per utenti occasionali che per creativi alla ricerca di un software gratuito e versatile.

Le Principali Novità di Pinta 3.0

1. Porting a GTK4 e Miglioramenti Prestazionali

Uno degli aggiornamenti più attesi è la migrazione della codebase da GTK2 a GTK4, il moderno toolkit grafico che garantisce maggiore fluidità, prestazioni ottimizzate e una migliore integrazione con gli ambienti desktop Linux più recenti. Grazie a GTK4, Pinta 3.0 supporta nativamente Wayland, il protocollo di display di nuova generazione, e offre un rendering più rapido, soprattutto su hardware moderno.

2. Nuovi Effetti e Filtri Artistici

La versione 3.0 arricchisce la già vasta collezione di effetti con strumenti innovativi. Tra le novità spiccano:

  • Effetto “Oil Painting”: Simula la texture di un dipinto a olio, aggiungendo profondità e stilizzazione alle immagini.
  • “Vignette”: Aggiunge un effetto di oscuramento ai bordi della foto, ideale per ritratti o per enfatizzare il soggetto centrale.
  • Miglioramenti agli esistenti: Gli effetti come “Blur”, “Sharpen” e “Distorsioni” sono stati ottimizzati per una maggiore precisione.

3. Interfaccia Utente Rinfrescata e Usabilità

Pur mantenendo il layout intuitivo che ha reso Pinta famoso, la versione 3.0 introduce piccoli ma significativi ritocchi all’interfaccia:

  • Supporto migliorato per i touchpad e i dispositivi touchscreen.
  • Finestre di dialogo riorganizzate per un accesso più rapido agli strumenti.
  • Correzione di bug legati alla gestione dei layer e alla compatibilità con formati di file esterni.

4. Aggiornamenti Tecnologici e Dipendenze

Oltre a GTK4, Pinta 3.0 adotta le ultime versioni di librerie fondamentali come Cairo, Pango e libpng, garantendo maggiore stabilità e sicurezza. Il supporto per i formati JPEG, PNG e WEBP è stato esteso, con opzioni di esportazione più flessibili.

Pinta 3.0

Come Provare Pinta 3.0

Pinta 3.0 è disponibile per Linux, Windows e macOS, sebbene la versione ottimizzata per GTK4 sia al momento focalizzata sugli utenti Linux. Il metodo consigliato per l’installazione è tramite Flatpak, utilizzando il repository Flathub:

flatpak install flathub com.github.PintaProject.Pinta  

Gli utenti Windows e macOS possono scaricare l’eseguibile direttamente dal sito ufficiale.

Conclusioni

Con Pinta 3.0, gli sviluppatori confermano l’impegno nel mantenere vivo un progetto che, da oltre un decennio, offre una valida alternativa gratuita ai software commerciali. La transizione a GTK4 non solo modernizza il codice, ma prepara il terreno per future innovazioni, come il supporto a funzionalità GPU-accelerate o integrazioni con servizi cloud.

Che siate artisti digitali, educatori o semplici appassionati, Pinta 3.0 merita uno spazio nel vostro arsenale creativo. Provatelo e scoprite come un tool leggero possa trasformarsi in un alleato potente per la vostra immaginazione!

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