Violazione dei Dati Oracle Clienti Confermano il Furto di Informazioni

Oracle

Un presunto attacco hacker ai sistemi cloud di Oracle ha portato alla diffusione di dati sensibili, confermati come autentici da alcuni clienti colpiti.

Cos’è Successo?

Un gruppo di cybercriminali avrebbe violato i server cloud di Oracle, sottraendo informazioni riservate di numerosi clienti. I dati trapelati includerebbero:
🔹 Credenziali di accesso
🔹 Informazioni su contratti e fatturazione
🔹 Dati aziendali sensibili

Alcune vittime hanno già verificato che i file pubblicati dagli hacker corrispondono a informazioni reali, confermando la gravità della violazione.

Oracle ha Risposto?

Al momento, Oracle non ha rilasciato una dichiarazione ufficiale sull’incidente. Tuttavia, fonti interne suggeriscono che l’azienda sta indagando per valutare l’entità del danno e identificare le vulnerabilità sfruttate dagli aggressori.

Cosa Devono Fare i Clienti Oracle?

Se sei un cliente Oracle Cloud, è consigliabile:

  1. Cambiare immediatamente tutte le password associate ai servizi Oracle.
  2. Abilitare l’autenticazione a due fattori (2FA) per proteggere gli account.
  3. Monitorare attività sospette nei log di accesso e nelle transazioni.
  4. Controllare eventuali comunicazioni ufficiali da Oracle per aggiornamenti.

Lezioni Apprese: Sicurezza Cloud sotto Scrutinio

Questo incidente riaccende i riflettori sui rischi legati al cloud computing, soprattutto per aziende che gestiscono dati critici. Le violazioni di provider come Oracle, Microsoft o AWS possono avere effetti a catena su migliaia di organizzazioni.

Consiglio per le Aziende:

  • Criticità dei backup offline per mitigare i rischi di ransomware e fughe di dati.
  • Audit periodici delle configurazioni di sicurezza cloud.

Conclusioni

Mentre Oracle lavora per chiarire la portata della violazione, i clienti dovrebbero adottare misure proattive per proteggersi. Restiamo aggiornati per ulteriori sviluppi.

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